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Cerchiamo volontarie, con esperienza nel campo dell’insegnamento, ex insegnanti, animatrici, tutoraggio… per il corso di
Giornale di bordo di un viaggio interiore, fatto di esplorazioni e di rivelazioni; una ricerca di autenticità; una riappropriazione della propria vita attraverso l'esperienza delle esperienze estreme di vita di altre donne........ (Luca Alessandrini)
L'allarme rosso è scattato mercoledì pomeriggio appena è arrivata la notizia che il Savio aveva tracimato anche nelle vie Europa e Zuccherificio. La speranza era che l'acqua non si spingesse troppo all’interno. Ma quando nella chat è rimbalzata la notizia che nelle Cucine c'erano trenta centimetri di acqua si è capito che la situazione rischiava di precipitare. Ma non al punto in cui è arrivata. Quasi due metri.Giovedì mattina la Protezione civile, con due idrovore, ha iniziato a pompare l’acqua. Solo verso le 14 è stato possibile entrare nei locali. I primi a farlo si sono trovati di fronte una scena raccapricciante. A stento i volontari sono riusciti a trattenere le lacrime. In sala i tavoli erano ammucchiati uno sopra all'altro. Il mobile con i bicchieri rovesciati. In cucina l'abbattitore era stato scaraventato dietro al lavandino. I due banchi con i frigoriferi rovesciati. Nello stanzino adiacente, le due celle frigorifere piene di merce erano state sollevate dal suolo e la furia dell’acqua aveva aperto anche un porta. Nel pavimento c’erano almeno dieci centimetri di fanghiglia. Spaventosa anche la situazione del ripostiglio. Grazie anche all’aiuto di tanti giovani, venerdì a mezzogiorno il pavimento ha iniziato ad avere una parvenza di normalità. Ed allora ci si è potuti concentrare sul tentativo di recupero delle derrate alimentari, in particolare lo scatolame accatastato soprattutto nel ripostiglio. Nello stesso tempo è partito il lavaggio delle pentole. Sabato mattina è stata la volta dei bicchieri. Nel frattempo pentole e derrate alimentari venivano trasferiti in un altro stabile. Il grosso del lavoro era stato fatto. Lunedì sono stati lavati i piatti e (finalmente) svuotata la cella frigorifera che non era stato possibile raggiungere. Trattandosi di merce deperibile, dopo cinque giorni di mancanza di energia elettrica non c’era più niente da salvare. Non c’è stato bisogno di fare verifiche: il tanfo era la cartina di tornasole. Adesso è il tempo della conta dei danni.
https://www.arcibologna.it/la-tessera-arci-diventa-digitale-grazie-allapp/
Progetto realizzato con i fondi
Otto per Mille della Chiesa Valdese
Il progetto prevede la sistemazione di alcune parti dell'intonaco già ammalorato da anni di umidità. L'obbietivo del progetto è quello di creafre uno spazio che possa essere utilizzato
per organizzare al meglio la presentazione di libri, mostre incontri e soprattutto far conoscere alla cittadinanza un piccolo angolo del paese poco conosciuto.
Foto 1
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Foto 1 - Ex camera di deposito degli alimenti - Ingresso alla Conserva |
Foto 2 - Sala d'ingresso lato dx nicchia adibita a libreria |
Foto 3 - Seconda Sala - |
Foto 4- Sala d'ingresso lato sx nicchia adibita a libreria |
Bella iniziativa della
ASSOCIAZIONE SOPRA I PONTI
Il club di lettura Shahrazad,
rivolto a donne migranti e native.